giovedì 24 maggio 2012

Padre Pachi, l'impegno di un missionario
(tratto dall'articolo di C.Z. pubblicato sul n.10 di Qui Trento e Piana Rotaliana del 18.5.2012)



Il 7 aprile del 2002 nella Basilica di Lima (Perù) il Cardinale della capitale andina Mons.Juan Cipriani Thorne consacrava Vescovo il frate francescano di origine trentina padre Adriano Tomasi assieme ad altri due sacerdoti. La Santa Sede lo nominò Vescovo titolare di Obbi e ausiliare dell'Arcidiocesi di Lima.
Nato a Gardolo di Mezzo (TN) da Giuseppe Tomasi e Luigia Travaglia Mons.Adriano Tomasi frequentò la scuola elementare di Montevaccino. Numerose le testimonianze dei suoi concittadini montesi che lo ricordano come un bambino "buono d'animo e semplice di carattere".
L'umile e intraprendente missionario trentino che da 44 anni opera in terra peruviana a favore della cultura ed educazione della comunità sino-peruviana è stato artefice, grazie anche alla collaborazione di tanti benefattori della comunità francescana trentina, di mumerose strutture per dare risposte concrete ai bisogni della popolazione meno abbiente di alcune zone della metropoli e dintorni.
In occasione del decennale del suo episcopato, Padre Pachi (come è affettuosamente chiamato oltreoceano il presule) ha fatto ritorno alla terra natìa per rincontrare i propri famigliari e incontrarsi con le comunità che da sempre sostengono la sua opera di promozione umana.
Nella Sala Circoscrizionale del centro sociale di Montevaccino è stata inaugurata lo scorso 20 maggio una mostra retrospettiva in suo onore dal titolo "Ut Serviam - Per servire: dalle Dolomiti alle Ande sull'esempio di San Francesco d'Assisi. Mostra che attraverso foto d'epoca, ritagli stampa, locandine, depliant e testimonianze ha ricostruito la vita e l'attività pastorale del Missionario trentino e che resterà aperta fino a domenica 15 luglio.



                                 Padre Adriano Tomasi a Mezzolombardo sabato scorso
                         durante il suo entusiasmante racconto di vita missionaria in Perù